mercoledì 25 agosto 2010

Lievito Naturale

Finalmente dopo tanto tempo e dopo tante ricette che non hanno danno alcun frutto,ho trovato una ricetta di una ragazza che ha un blog proprio qui,su blogger. Sto parlando di Sarah del blog Fragola & Limone.
Ora non voglio illudermi perchè oggi è il 2° giorno, però non voglio disperare; come dice Sarah, per avere il lievito naturale bisogna dotarsi di:

1. Un paio di chili di pazienza, perché il processo richiede qualche giorno, ma se il lievito nasce richiede cure continue e frequenti.

2. Un bel pizzico di fortuna, perché non sempre riesce, non sempre riesce al primo colpo e non è detto che riesca per forza, ma se tutto fosse facile, che gusto ci sarebbe? !
3. Qualche manciata di fatalismo, perché c'è chi riesce al primo colpo (com'è successo a me, vedi punto 2.), chi riesce al secondo e chi dopo diversi tentativi ancora si arrovella per capire dove sbaglia. Non ci sono garanzie che il lievito nasca, ma in fondo il suo fascino sta anche in questo.
4. Tenacia, perché può riuscire subito oppure si possono dover fare più tentativi: quello che è certo è che anche quando nascerà, avrà bisogno di cure (all'inizio più frequenti, poi pure un po' meno).

Beh, io per il momento, non voglio disperare, voglio pensare che sta nascendo il mio lievituccio. Per quanto riguarda la ricetta,beh, vi posto la pagina dove Sarah, meticolosamente ha scritto tutto il necessario; eccovi il link:

Lievito Naturale di Sarah ( Fragola & Limone)

Ora io ho pensato: Chi si sta avvicinando al mondo del lievito madre,avrà mille domande da porsi e nonostante gli articoli che troviamo sono eloquenti,c'è sempre chi dice ( e io sono una tra questi: MA IN CHE SENSO? CHE COSA SI INTENDE? A CHE PUNTO DEVE ARRIVARE? COME CAPIRE CHE E' PRONTO? ecc...ecc.. Beh a questa domanda spero di rispondervi io, visto che sto iniziando a fare il lievito e spero con tutto il mio cuore che non mi faccia brutti scherzi, vorrei condividere con voi la mia esperienza mettendo passo passo ciò che bisogna fare, le foto del lievito, di come deve essere ecc...ecc... sperando di rispondere a + della metà delle domande che vi assillano.
Purtroppo della prima fase non ho foto (a me le idee mi vengono fuori mooolto dopo,eeheeh :P ); della prima fase si intende:

Ridurre in poltiglia una mela matura, pasarla e mettere ugual peso di acqua naturale (io ho messo quella della bottiglia perchè non avevo tempo di mettere a bollire l'acqua del rubinetto) e lasciar fermentare in un luogo caldo per 24 ore coperto da un panno. Dopodichè passarla in un colino e ricavarne il succo. Al succo ricavato, aggiungere il doppio del suo peso in FARINA 0 (io ho ottenuto 196 gr di succo, quindi ho aggiunto 392 gr di farina 0). Mescolare all'inizio con una forchetta e poi,quando si è ottenuto un impasto abbastanza duro, metterlo sulla spianatoia e lavorarlo per 20 minuti ( Sarah dice che è molto importante questa fase,quindi perdiamoci un pò di tempo). Passato questo tempo si otterrà un impasto molto liscio al tatto, morbido e biancastro. Toccandolo si deve avere la sensazione che l'impasto al suo interno sia mooolto sodo. Adesso pesiamo il nostro panetto e mettialo in una ciotola con il quintuplo del suo peso in acqua ( il mio pesava 570 gr, quindi x5, ho messo nella ciotola 2850 gr di acqua).
Fatto ciò bisogna mettere tale ciotola al riparo da correnti,possibilmente al caldo e non coperto. L'impasto che avremo si troverà sul fondo, se quest'ultimo verrà a galla ENTRO 48 ORE potremo dire che il nostro lievito sta per nascere,altrimenti se si trova ancora sul fondo, AHIME', dobbiamo buttare via tutto e ricominciare da capo.
Se siete state fortunate il vostro panetto sarà venuto a galla, sulla parte esterna si sarà formata una crosticina e si sarà allargato per tutto il diametro della ciotola, in poche parole, visto di profilo sembrerà un disco volante...eeheeh!
Il mio panetto è venuto a galla prima di 24 ore quindi non è detto che ci voglia per forza 2 giorni per effettuare la prossima operazione; adesso passiamo all'ultimo step prima delle foto che vi posterò; Dicevo, se il vostro panetto è venuto a galla,bisogna tirarlo fuori dalla ciotola, pesarlo e mettere LO STESSO PESO IN FARINA 0 e il 35% DEL PESO DEL PANETTO IN ACQUA NATURALE DELLA BOTTIGLIA. (il mio panetto senza le croste pesava 492 gr,quindi ho aggiunto 492 gr di farina 0 e 172 gr di acqua naturale [ (492*35)/100= 172 gr ].
Ho impastato per 20 minuti, dopodichè ho messo il lievito in due panni puliti e che non odoravano di sapone e li ho legati. Ho proceduto in questo modo per il primo panno:

1. Ho preso un panno pulito e l'ho un pò infarinato, dopodichè ho appoggiato sopra il panetto di lievito e l'ho chiuso bene. Ho usato la stessa tecnica di chiusura che vi farò vedere con il secondo panno. Ecco qui:


Chiuso il nostro bel panettino, passiamo a legarlo come si deve,ma, RICORDATE: non troppo stretto perchè si gonfierà... :D



Spero di esservi stata utile!!
Al prossimo sviluppo!!! ;D

Vi posto il link per la seconda serie di immagini,visto che risultano un pò piccole.


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